NON RIESCI A PERDERE PESO?
SENTI LA TUA PANCIA SEMPRE GONFIA?
HAI UN CONTINUO SENSO DI STANCHEZZA?
Se leggendo queste domande, hai risposto “si” ad una o a tutte allora potrebbe esserti utile qualche informazione al riguardo.
Capita molto spesso che le persone che incontro in studio riferiscano queste condizioni.
Mi chiedono “non sarà il caso di fare un po’ di TEST DI INTOLLERANZE?”.
Oppure mi dicono, afflitte, “io ormai ho il METABOLISMO LENTO”.
Per farti capire quello che accade davvero, facciamo un passo per volta e dimmi se ti ritrovi in questa “giornata tipo” o in parte.
- Ti alzi al mattino e sei già stanco.
Con questa sensazione è difficile essere propositivi e pensare a iniziare la giornata nel modo più giusto, ad esempio dal punto di vista nutrizionale. Butti giù un caffè ed esci, tanto poi più tardi ti verrà fame e farai un salto al bar.
- Nel corso nella mattinata devi necessariamente reagire per gli impegni di lavoro o in famiglia.
Non ci pensi più al senso di stanchezza. Ma per certo, dopo il cornetto (ma “è integrale e vuoto”) e cappuccino che hai preso al volo avrai già fame e per questo cercherai qualche stuzzichino. Oppure al contrario il cornetto e cappuccino ti porta ad evitare altro perché il senso di colpa è già alto.
- Arriva il pranzo.
Se pranzi a casa hai occasione di scegliere e organizzare cioè che mangerai, ma spesso la fretta quotidiana ti porta a mettere in tavola cose più semplici e rapide.
Se invece pranzi al lavoro scegli un panino al bar dell’ufficio oppure…niente.
- Nel pomeriggio.
Riunioni al lavoro oppure finire le consegne di lavoro oppure corri ad accompagnare i figli allo sport, ad inglese, incrocia l’uscita di uno con l’ingresso dell’altro. - Arriva l’ora di Cena.
Pasti eccessivi o sbilanciati per compensare i pasti miseri, veloci o poco sazianti della giornata.
Ma il guaio è che si è anche stanchi e l’ora di andare a dormire è spesso troppo ravvicinata alla fine della cena. Oppure si resta svegli fino a tardi, ma in modo sedentario, per finire un lavoro. Non è una fase della giornata in cui il tuo corpo è attivo.
Questo tipo di alimentazione si traduce sempre in:
👉🏻 Disturbi e gonfiori gastro-intestinali
👉🏻 Senso di continua stanchezza
👉🏻 Peso che non scende o addirittura continua a salire
Cosa accade al tuo corpo? Perché reagisce così?
La risposta sta tutta in questa frase: ciò che mangi si trasforma in ciò che sei !
Risolvere queste condizioni è più semplice di quanto tu possa pensare:
- TU CI METTI LA TUA VOGLIA E DETERMINAZIONE A STARE MEGLIO
- IO CI METTO IL MIO PERCORSO CREATO AD HOC DI GRADUALE RIADATTAMENTO ALIMENTARE
Leggi qui di seguito per saperne di più.
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IL PERCORSO DI RIADATTAMENTO ALIMENTARE:
- Nel PRIMO INCONTRO facciamo insieme un’anamnesi approfondita: patologie, condizioni fisiologiche, gusti, ritmi di vita, abitudini alimentari, esigenze specifiche e verificheremo lo stato della tua composizione corporea (NON solo il peso che senza la composizione corporea non ha alcun valore!).
A seguito di questo incontro facciamo un primo passo che può essere uno schema che ti propongo per partire oppure partiamo dal tuo diario alimentare al quale iniziamo ad apportare qualche piccola modifica.
Ad ognuno la strategia più congeniale con un punto essenziale: la FATTIBILITA’
- Dal SECONDO INCONTRO IN POI: verifichiamo i risultati ottenuti, vedremo come il tuo metabolismo ha reagito alle primissime indicazioni attraverso le modifiche che troveremo alla composizione corporea.
A seconda della risposta decideremo insieme quali modifiche possiamo apportare compatibilmente con i tuoi bisogni.
→ Il percorso prende forma “fase dopo fase”
→ Ogni incontro sarà un gradino verso l’obiettivo.
→ Il peso inizierà a scendere
→ Il senso di gonfiore si ridurrà
→ Il senso di stanchezza lascerà il posto a energia e buon umore